Saturday, May 27, 2006

 

Festa di paese

E' la festa di s. Francesco. La festa del paese dicono. mah, io non ci trovo niente di che far festa.
Sono le 23 del 26 maggio, provo ad uscire a fare un giretto.
Sono a Mandatoriccio
Niente di che, gente che gironzola su e giu' per la via principale del paese. Come si direbbe a Torino, fanno lo "struscio".
Incontro gente conosciuta, e li' mi viene da pensare. Cioe', incontro gente, mi siedo a un tavolino, ci parlo, poi loro prendono le sedie e si spostano poco oltre.
Mi sento un poco escluso. Un poco? Mi sento escluso eccome.
Passano ragazzi e ragazze nella via. Io sono seduto come un idiota ad una sedia fuori da un bar nella via principale. Loro passano, e a volte manco mi guardano (saro' trasparente?). Passano e sono allegri e felici ( ma di cosa, mah).
Accanto a me c'era una ragazza carina, assieme a dei miei conoscenti. Si alzano e se ne vanno senza nemmeno dirmi ciao o un vaffanculo.
Boh, realizzo che e' meglio che me ne torno a casa. Sono le 23.30. E' presto, direte voi? Beh, io in 30 minuti ne ho visto abbastanza, anzi. Ho notato come nessuno mi ha cagato minimamente. Alla faccia della solidarieta' del sud.
Ad onor del vero, un mio amico c'e'. Mi ha invitato brevemente a fare un giro e a bere un bicchiere. Ma breve, lui e' sposato e con figli. Pero' almeno lui c'era. Gli altri non li ho visti.
Mi incammino verso casa e intanto penso a cosa passi per la mente a quelli che girano per il paese. Ho incrociato un mio cugino, che manco mi ha visto (o forse ha fatto finta? boh) Uno coi baffi, vive felice e contento, mica gli passasse per la testa di chiedere se sto bene (sono invalido civile, ma faccio finta ovvio). Incrocio le sue figlie, idem. Incrocio una mia cugina, suona il clacson per salutarmi, e stop, mica si ferma per sapere come sto, cazzo gliene frega a loro ehehe.

Ah, tra l'altro, per la bolletta della luce: mi hanno detto che non possono fare granche', pero' lunedi' mi incontro con l'assessore alle Politiche Sociali. Avevo pure parlato col sindaco, degna persona, ma non mi e' sembrata granche' interessata, al di la' di un interesse puramente burocratico.

Mi hanno detto anche di non preoccuparmi, perche' tanto l'Enel invia due solleciti prima del distacco. La mia bolletta e' scaduta il 27 aprile, e si' che avevo preavvertito il comune a febbraio.....

Sono molto contento. Mio padre mandatoriccese mi diceva morte e miracoli sulla solidarieta' familiare e dei compaesani. A me sembra una stronzata. Scusate lo sfogo.
Magari mi sbaglio, pero' a parte pochi amici in paese, qua solidarieta' non ne vedo punto.

Se non mi leggete piu', il perche' lo sapete.

Alla prossima

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