Wednesday, June 14, 2006

 

Bolletta, maledetta bolletta....

E voila'! Rieccomi con altre notizie dal fronte della demenza!
La famosa bolletta dell'energia elettrica (detta volgarmente "bolletta della luce") non sono ancora riuscito a pagarla.
In compenso mi e' giunto un sollecito dall'Enel, dove informano che dal 12 giugno provvederanno al distacco.
Pero'....pero' alla data in cui scrivo e' il 14 giugno. E la luce c'e' ancora.
Che e' successo? Semplice, ho mobilitato delle mie conoscenze e sono riuscito a bloccare il distacco.

Ma procediamo per ordine.
Il proprietario della casa ove vivo in affitto (che vuole sbattermi fuori tra l'altro, ma questa e' un'altra storia) mi ha consegnato il sollecito sabato 10 giugno: raccomandata dall'Enel, data della lettera 23 maggio, timbro postale sulla busta 30 maggio. Il sollecito e' arrivato a lui perche' e' lui l'intestatario del contratto.
Me la porge e mi dice: "Occhio che lunedi' ti tolgono la corrente". Io lo guardo strano, poi fisso la busta, gia' aperta (da lui, prima di consegnarmela, probabilmente qualche giorno prima). Rientro a casa e leggo attentamente: in effetti c'e' scritto che dovevo pagare entro il 2 giugno (sic) altrimenti procedono al distacco il 12 giugno.

Attimo di panico prima, e di indignazione poi. Perche', niente e nessuno, ora come ora, mi togliera' dalla testa il pensiero che LUI l'abbia volutamente fatto apposta a consegnarmi il sollecito solamente sabato, dopo che per una settimana lo inseguivo per farmelo consegnare, perche' sapevo che il sollecito gli era arrivato!
Insomma aveva giocato sporco, pensando probabilmente: "se gli staccano la corrente sara' costretto ad andarsene".

Alla faccia della solidarieta'! Ma tanto avevo gia' capito che qua la solidarieta' e' una parola pressoche' sconosciuta o, in alternativa, si esaurisce in tante belle parole e basta (venditori di fumo).

Una solidarieta' vera e sostanziale mi e' giunta invece dal parroco del paese, come gia' vi avevo accennato, che si e' impegnato a pagare meta' della mia bolletta. L'altra meta' ovviamente spetterebbe al comune, che tante promesse aveva fatto nelle scorse settimane.

Il comune? Sono giorni e giorni che cerco di rintracciare gli assessori competenti. Impossibile. Tutti in giro a lavorare. Perche' qua siamo in un paesino, e gli assessori non sono sempre presenti in comune, come uno si aspetterebbe.
Pero' anche quello di assessore e' un lavoro no? E rispondere ed occuparsi delle istanze dei concittadini dovrebbe essere la loro incombenza no? O forse sono ingenuo io? A Torino, e' vero', essendo una grande citta', i tempi a volte erano lunghi, ma pero' rispondevano SEMPRE, e la risposta era netta, un SI o un NO, senza tanto cincischiare come invece si usa qua.

Per il momento termino qua questo post, in attesa di ulteriori sviluppi. Il parroco mi ha dato delle dritte che vedro' di sfruttare, anche se cio' mi costera' scarpinate a non finire per il paese e varie telefonate a vuoto, perche' qua e' quasi impossibile rintracciare una persona sul telefono fisso. Usano tutti il cellulare. Ma a me chiamare i cellulari costa un'enormita'! Alla faccia del cercare di economizzare sulle bollette!

Gradirei sapere la vostra opinione. Postate i vostri commenti per favore.

Vi saluto tutti e a presto!

P.S. Mi sono accorto solo ora che, a causa di un'errata impostazione nel mio blog, solo gli utenti REGISTRATI potevano scrivere commenti! Ora l'ho corretto e puo' scriverci chiunque!
Mi scuso per l'inconveniente!

Comments:
cose da pazzi..
 
Post a Comment



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?